Fine delle bandiere
Le ossa non ricadono sulle carreggiate. E se accade
è molto raro.
Gli espedienti – quelli contro cui si scagliano
vortici e parate – lo fanno dall’inizio.
E sull’obbligo di esibire enormi quantità di interventi
(secondo i criteri indicati nel protocollo) con il piede
sull’acceleratore.
Tra le cose che diciamo e quelle che facciamo:
– vini, olio, pasta, lunch box e colazioni al sacco
– finestre aperte, spazi dedicati ai servizi, giardini, integrazioni, scarpe all’ingresso
– goccioline che scendono da montagne ubique.
La macchina sostituisce cuore e polmoni
in un magazzino per lo stoccaggio delle merci.
La notte del pressing sul comitato, dal Marshall
Chess Club di Manhattan, il rapporto rimase
ancora troppo alto.
Risolto il disagio con gli strumenti digitali, la polemica
sui dati fu l’occasione per creare ruoli e competenze
che garantissero di ridurre al minimo lo struscio.
Il destinatario apprese di doversi ritirare
in una società siffatta, l’idea perversa e balorda
di imporre al territorio, barricati nello sgabuzzino,
con il 64,4 % del totale, a rivangare col pensiero
o, peggio, a inviare un altro messaggio, un’inutile
litania di conoscenza e buon senso, tutto per un nuovo
quanto inaspettato effetto deleterio.
Dall’altra parte
Non va abbassata la guardia. Lo dice
da giorni. Ci vuole una strofinata [9 dipendenti,
due familiari, 20 pazienti]
I livelli della realtà ¦ l’interazione tra essi.
Di fronte ai giudici ha dovuto rimangiarsi
tutto, ammettendo : di aver capito male, di
non essersi espresso bene, di avere
inventato particolari rilevanti ||||||| Sulle
sabbie mobili [fregandosene] per il proprio
tornaconto < il risultato prescritto dalla
direttiva è stato addirittura inferiore [e
saluta] > La reintroduzione delle norme che
concorse a far abrogare (o tentò di far
abrogare) = (o delle quali propugnò
l’abrogazione). Un proiettile perforante da
cui separare gli applausi e [risate]
la veemenza delle mani suggeriva
un residuo alla lingua ¦ Come campane esibite
agli angoli / per la messa nei giorni di festa
(Andrea Piccinelli)
